In Norvegia sorgerà la prima città d’Europa interamente sostenibile e futuristica
La città si chiamerà Oslo Airport City (OAC) e sorgerà tra l’Oslo Airport Gardermoen e Jessheim, coprendo un’area di circa 400 ettari. La prima pietra verrà posata a partire dal 2019, mentre i primi edifici saranno completati entro il 2022.
Dopo la Liuzhou Forest City di Boeri di cui vi abbiamo già raccontato qui, ecco il primo progetto europeo di una città di 4 km² interamente autosufficiente, che potrebbe far guadagnare ad Oslo, la capitale della Norvegia, il primato di città più sostenibile e orientata al futuro del mondo.
Oslo Airport City avrà zero auto, per essere una città a misura d’uomo, sarà smart, con un’efficiente gestione dei rifiuti e della pubblica illuminazione, avrà zero emissioni inquinanti
OAC ospiterà sia servizi dedicati ai viaggiatori dell’aeroporto (hotel, negozi, luoghi di ristoro) sia servizi per la comunità residente (industrie, servizi, spazi verdi)
La città sarà interamente basata sulla tecnologia sostenibile, per le strade vedremo solo mezzi di trasporto elettrici, anche senza conducente e infrastrutture intelligenti per servizi e mobilità
Per soddisfare la passione per le attività all’aria aperta dei cittadini, infatti, OAC consentirà molteplici attività ricreative incentrate su dei vasti spazi utilizzati come parchi pubblici.
La copertura dei mezzi pubblici sarà totale, infatti nel centro città, niente sarà a più di cinque minuti di distanza dai mezzi pubblici.
La città comprenderà anche la fornitura di ampi spazi per favorire il benessere e lo svago della crescente forza lavoro dell’aeroporto, che aumenterà dalle attuali 22000 fino a 40000 persone entro i prossimi 30 anni e avrà anche una parte dedicata ad essere Hub per i mezzi aeroportuali
e cosa più importante OAC sarà la prima città ad essere energeticamente positiva, producendo da fonti rivnnovabili, non solo l’energia che serve alla città per i bisogno quotidiani, ma addirittura più energia del necessario, con la capacità di vendere l’energia in eccesso alle comunità e alle città circostanti.
Haptic Architects e il Nordic Office of Architecture, che sono le sue società che si occuperanno dei progetto hanno da poco pubblicato il piano che verrà seguito per creare questa città-parco verde vicino all’aeroporto di Oslo:
Tomas Stokke direttore di Haptic Architects ha commentato questo momento storico:
“Un’opportunità unica per progettare una nuova città da zero Grazie a strategie di pianificazione urbana solide, come la percorribilità a piedi, facciate attive e un centro città privo di auto, in combinazione con gli ultimi sviluppi tecnologici, saremo in grado di creare una città verde e sostenibile.
OAC ha tutti gli ingredienti necessari per divenire un successo. Questo è il tipo di progetto più entusiasmante che possiamo fare come architetti e sono molto orgoglioso di farne parte”
Mentre Thor Thoeneie Amministratore Delegato di Oslo Airport City commenta:
“ Come sviluppatori di città a lungo termine con particolare attenzione alle soluzioni sostenibili e innovative, crediamo che il futuro dello sviluppo delle città aeroportuali in Norvegia e Oslo non sia una questione di se, ma quando!”
La città aeroportuale, per cui inizieranno a posare le prime pietre già il prossimo anno, nel 2019, e vedrà l’entrata in funzione dei primi edifici in soli 4 anni, ma sarà interamente completata e interamente funzionante in 30 anni.
Mentre anche il vicino aeroporto di Oslo che già oggi è l’aeroporto più digitalizzato d’Europa, punta sempre di più sulle basse emissioni di carbonio e tecnologie verdi, tanto che dovrebbe diventare il primo aeroporto al mondo a gestire una propria flotta elettrica, a partire dal 2025.