La catena di bar solidali che da un lavoro e una casa ai senzatetto, per una nuova vita
La bella notizia di cui vi vogliamo parlare oggi è Social Bite: un organizzazione no profit scozzese fondata da due giovani ragazzi Josh Littlejohn e Alice Thompson nel 2012.
Sono partiti con l’idea di aprire un Bar, in cui potessero essere assunti e reintegrati nella società le persone senza dimora, che vengono normalmente emarginate ed in cui il 100% del ricavato del bar viene investito in beneficenza.
Adesso di bar ne gestisce 6, in tutta la Scozia, basandosi sempre sulle solide radici di solidarietà ed integrazione delle persone in difficoltà.
Infatti, 1 dipendente su 4 è un ex -senzatetto che viveva per strada, che l’organizzazione si prende in carico anche per quando riguarda il cibo e l’istruzione, fino a farlo rimettere sulle proprie gambe, ed inserirsi in una nuova vita, fatta di speranza e stabilità.
La stabilità di avere un lavoro, di avere uno stipendio, di ricevere un educazione, ed essere inserito in un gruppo di supporto informale su cui appoggiarsi per ricominciare.
L’associazione che si batte per restituire una vita dignitosa a chi non ce l’ha più, non solo assume i senza tetto fornisce anche quotidianamente provviste a chi non se le pò permettere e da quando è nata ha già donato 100.000 pasti ai bisognosi.
I clienti hanno inoltre la possibilità di fare anche loro una buona azione lasciando un “pasto pagato” (che può essere un panino, ma anche solo una tazza di caffè) che verrà successivamente data gratuitamente a chi ne ha bisogno.
Partita da zero, negli anni Social-Bite ha trovato il supporto della gente comune, ma anche di Personalità e personaggi famosi, tra cui George Clooney, Leonardo Di Caprio e il principe Harry che sono andati a visitare i bar e hanno dato il loro contributo alla cause.
IL VILLAGGIO DI SOCIAL-BITE
un ulteriore buona notizia è che l’organizzazione punta sempre più avanti, così il nuovo progetto già entrato in funzione il social-bite village, un villaggio, in cui sono state costruite su un terreno comunale, 12 case mobili- eco sostenibili che ospitano 20 senza tetto, per un anno o un anno e mezzo,
i residenti riceveranno formazione, risorse lavorative e supporto fino a quando riusciranno e reinserirsi nella società e diventare indipendenti.
Quindi, altri 20 residenti potranno trasferirsi nel social-bite village e cominciare il loro percorso di cambiamento l’unica condizione per ottenere un alloggio, è non avere in corso dipendenze da alcol o sostanze.
Angela Constance, il ministro delle comunità scozzesi ha commentato:
“Stanno creando qualcosa di speciale, non costruiscono solo abitazioni, costruiscono case, comunità di persone che si forniranno supporto reciproco e aiuteranno i bisognosi a ripartire per ricostruire le loro vite”
Oltre a tutto ciò, gli organizzatori sono sempre coinvolti in molte altre attività per sensibilizzare la popolazione ed aiutare i bisognosi, prima tra tutte, lo scorso anno hanno indetto una serata in cui più di 8000 persone hanno dormito all’aperto per raccogliere fondi per i senza tetto e sensibilizzare i cittadini e il governo su questo problema.
Bellissimo progetto che sta davvero portando un cambiamento nel mondo!