3 ragazzi ed il sogno di far rinascere “Sentiero Italia” il più lungo cammino del mondo
Eppure anche se il sentiero non è nuovo infatti è stato inaugurato nel 1995 con l’iniziativa CamminaItalia, dopo poco è caduto nel dimenticatoio, nessuno l’ha mai più considerato, nessuno l’ha più pubblicizzato e se n’è preso cura, tant’è che al momento grandi tratti sono ormai inagibili e coperti di vegetazione…
Da qui la coraggiosa e folle idea di 3 amici, appassionati che hanno tra i 25 e i 31 anni , Yuri Basilicò, Sara Furlanetto e Giacomo Riccobono, di riprendere in mano il Sentiero Italia, sistemandolo e facendo conoscere al mondo intero,
Partendo prima di tutto con l’idea più folle di tutte, percorrere loro per primi, camminando in 9 mesi tutti i 6166 km che lo compongono.
L’entusiasmo e tanto e l’idea è bellissima, soprattutto in questi anni in cui sempre più turisti si appassionano al trekking ed ad un nuovo tipo di turismo lento, in cui assaporare camminando le bellezze naturali e paesaggistiche che ci circondano
un vero peccato che un sentiero incredibile, che percorre la nostra penisola per più di 6000 km, attraversando tutte le montagne da nord a sud, alle isole, sia inagibile, abbandonato, e non si possa percorrere in sicurezza …
Yuri racconta a Touringclub:
“è una perdita incredibile soprattutto se pensiamo ai tanti cammini del mondo, pubblicizzati e sponsorizzati da moderni siti web, e il grande flusso turistico che li attraversa.
Attraversare la nostra Italia è forse meno bello che fare il Cammino di Santiago o la Via Francigena?”
Così Yuri e Giacomo, Sara con il supporto di altri amici e appassionati hanno pensato di fare qualcosa…così è nata l’associazione “Va’ Sentiero” e i ragazzi attraverso un sito internet ed i social si sono messi a raccontare la loro idea, a raccontare Sentiero Italia e a cercare collaboratori e sponsor
Il primo a dare il proprio contributo è stato il Cai club alpino italiano, il cui presidente Vincenzo Torti ha espresso la volontà di svolgere le attività di manutenzione necessarie per ripristinare il Sentiero Italia entro il 2019.
Poi altri nomi importanti si sono uniti al progetto, come ad esempio il Touring, l’università degli studi di Milano, il ministero dell’ambiente, le varie regioni coinvolte, chi con una collaborazione diretta, chi patrocinando il progetto di Va’ Sentiero
Il primo passo è richiamare l’attenzione pubblica sull’esistenza di questo cammino, meraviglia d’Italia, poi si passa alla raccolta dei fondi necessari per contribuire al mantenimento in vita di Sentiero Italia,
Ricordiamo che l’apertura e la sponsorizzazione di un sentiero del genere, che tocca montagne e piccoli borghi di 20 regioni d’Italia ha come grande incentivo anche la possibilità di portare “linfa vitale” alle economie locali, turisti appassionati che con il loro trekking sostengono anche le economie di tutti i paesi in cui passano, con una visita, un acquisto, una cena o un pernottamento dai produttori locali
Come spiega Yuri nell’intervista per touring:
“Il Sentiero Italia potrebbe aiutare chi in montagna ci vive e non vuole lasciarla, cosa c’è di meglio di un turismo lento e consapevole per dare una nuova speranza?”.
Ritornando al primo passo per fare conoscere il Sentiero Italia, cosa c’è di più vero e verace, che per fare conoscere Va’ Pensiero, percorrere loro stessi, tutto sentiero Italia, raccontando, organizzando, conoscendo le comunità locale e documentano le bellezze paesaggistiche della nostra penisola?
i tre ragazzi partiranno per la loro avventura nella prossima primavera, tra qualche mese, e Sara racconta:
“Naturalmente chiunque potrà camminare con noi. Poi, vogliamo creare eventi e dibattiti lungo il percorso, per parlare, discutere e far parlare”
Tra l’altro, il 2019 è l’Anno Nazionale del Turismo Lento l’occasione ideale!
Un’idea e un progetto bellissimi quello di questi 3 ragazzi, che potrebbe veramente portare turismo lento e appassionati camminatori da tutto il mondo sui nostri sentieri, dando la possibilità a tutti di riscoprire lentamente le meraviglie paesaggistiche e naturalistiche della nostra bella Italia!
In bocca al lupo ragazzi!
Fotografia di Sara Furlanetto