Chiuso per tramonto” il libraio che ogni giorno chiude per godere della bellezza
Quanto spesso ci accorgiamo di non essere più abituati del godere dei piccoli momenti di felicità quotidiani, il profumo di un fiore, il vento fresco che ci sfiora la pelle, il canto degli uccelli intorno a noi,
purtroppo spinti da una vita frenetica e sempre di corsa, molto spesso non ci accorgiamo neanche di quanta bellezza ci sia intorno a noi, oppure vedendola tutti i giorni la diamo per scontata,
mentre invece è proprio la capacità di godere ogni giorni di questi piccoli attimi di bellezza che ci porta a provare una felicità autentica per la vita di tutti i giorni,
ecco perchè in un mondo che va sempre di corsa, che si muove sempre di più che lo sguardo rivolto al cellulare senza guardare cosa succede intorno,
fa sorridere e scalda il cuore la storia Paolo Baron, un librario di Acciaroli in provincia di Salerno, che ogni giorno decide di chiudere il suo negozio, “la libreria del porto” perdendo anche potenziali clienti, per andare a vedere il tramonto del sole sul mare,
una piccola bellezza e gioia quotidiana a cui non vuole proprio rinunciare, perché è un momento che colora le sue giornate e gli regala felicità, in un mondo che va sempre più di fretta, Paolo si ferma, per godersi un momento di vita.
la libreria del cartello chiuso per tramonto – credits Libreria del Porto
Così ogni volta che può quando il sole inizia a calare sul mare, Paolo chiude la sua libreria e lascia appeso un cartello “Chiuso per Tramonto” e poi si reca subito sul lungomare per non perdersi questo momento che ama particolarmente.
se qualche cliente si lamenta di trovare il negozio chiuso, Paolo lo invita a raggiungerlo per godersi insieme lo spettacolo serale,
Il librario racconta che davanti al tramonto prova emozioni che lui stesso definisce uniche, che non prova in nessun altra circostanza e racconta, divertito, di essersi stupito quando ha iniziato a leggere articoli sul suo piccolo gesto e ha visto che la sua storia diventava virale,
infatti per lui non c’è nulla di straordinario in quello che fa, lo considera un piccolo gesto impulsivo, che in un mondo che va sempre più di fretta e che non trova più il tempo per fermarsi, ha creato tanto scalpore,
Paolo sostiene che i suoi piccoli strappi alla regola siano fattibili, anche perchè vive in un piccolo paese, Acciaroli, e che ovviamente in città grandi come Roma o Milano è molto più difficile riuscire a godersi dei momenti di pure goia, come fa lui, durante l’orario di lavoro, la concorrenza è tanta e tutti sono più orientati a guadagnare e non perdere i clienti,
eppure anche nelle grandi città, anche nelle vite più frenetiche, c’è sempre modo di fermarsi e prendersi un momento per godere delle piccole bellezza quotidiane che colorano la nostra vita e a cui solitamente non facciamo caso, magari proprio prendendo spunto dalla storia di Paolo!
Paolo il libraio del cartello chiuso per tramonto – credits Libreria del Porto