Il fioraio di Napoli che regala libri ai passanti “amo leggere, ci rende persone migliori”
Così ha voluto abbinare le due cose e da un mese ha esposto vicino al suo banco di fiori dei cestini pieni di libri totalmente gratuiti, che i passanti possono prendere o scambiare con altri libri da lasciare li,
L’idea di creare un piccolo punto in cui regalare libri gli è venuta un mese fa, quando un cliente, visto il libro che stava leggendo, che aveva appoggiato sul bancone, gli ha chiesto se glielo poteva prestare,
Per questo motivo il fioraio ha pensato di create un punto di book crossing in cui andare a prendere libri da leggere e portare quelli che si sono già letti, così saputa l’iniziativa, sono stati proprio i clienti di Luigi ad iniziare a regalargli i libri che non volevano più tenere per donarli ad altre persone
Luigi racconta a La Repubblica, che un fiore e un libro hanno delle cose in comune, entrambi nutrono la cultura della vita, così per incentivare la lettura e la passione per la letteratura, Luigi ha inserito i volumi tra fiori e piante del suo negozio, il Siddharta, libri di Camilleri, Il profeta, fanno capolino in mezzo al profumo di fiori freschi…
il suo gesto generoso è per chiunque, non si devono acquistare fiori, basta semplicemente passare di lì, e scegliere il libro che più si preferisce o che si vuole scoprire,
e se gli si chiede il perché della sua scelta, la risposta è semplice… Luigi ama leggere, ne è entusiasta
“Voglio essere ancora capace di immaginare, in un’era in cui conoscenza e fantasia spesso si riducono a uno smartphone, e le persone camminano con la testa bassa sui cellulari. Un libro allarga gli orizzonti, ci aiuta a conoscere gli altri. Ci rende migliori“
Continua raccontando che regalare libri può essere un modo per convincere la gente a leggere, e che non ci si può immaginare la fatica che si fa a convincere le persone ad accettare in regalo un libro, tra chi si mette a ridere e chi risponde che non ha tempo per leggere
Luigi che non ha potuto studiare, e che presa la licenza media è subito andato ad aiutare il padre con i fiori, si è appassionato alla lettura fin da piccolo, iniziando dai fumetti con Topolino e Diabolik, per poi diventare via via più curioso nell’interazione con molti clienti colti, con cui ormai si trova a parlare di tutto,
libri, cultura, letteratura, racconta che ormai intorno al suo chiosco si è formato un piccolo club letterario, e che si diverte molto a chiacchierare con le clienti più erudite, con cui ormai ha in comune molti argomenti di conversazione
Un bellissimo modo per unire il lavoro con i fiori, con la passione e amore per la lettura, e una deliziosa storia di generosità
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