Due città distanziano le altre nel rapporto di Legambiente
sono due le città che guidano la classifica delle città italiane per mobilita a emissioni zero e hanno un record positivo coprendo con i mezzi a emissione zero il 50% degli spostamenti cittadini giornalieri, Milano con il 52% degli spostamenti e Napoli con il 50% degli spostamenti
il resto delle città seguono a distanza alcune con percentuali alte, e altre a chiudere la classifica, ecco i dati emersi dal rapporto Le città elettriche, il primo dossier sulle mobilità a emissioni zero in Italia, realizzato da Legambiente in collaborazione con MotusE l’associazione per la mobilità elettrica
Bene per 7 capoluoghi che possono contare su oltre il 40% della mobilità verde; tra cui Torino 40% Bologna 39%, Genova 39% e a seguire con risultati simili ci sono Pisa, Parma, Treviso e Ferrara, mentre Roma si ferma solamente al 20% della mobilità quotidiana attraverso mezzi elettrici, bicicletta o camminando, mentre l’80% è ancora inquinante. Mentre Firenze chiude la classifica con solo il 17%
Alcune città mostrano risultati incoraggianti, altre ancora zoppicano, ma i segnali di cambiamento sembrano incoraggianti, come spiga il vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini ci vuole un’organizzazione strategica che parta dal governo:
E’ possibile uscire dall’inquinamento che contraddistingue le nostre città e allo stesso tempo riappropriarci di piazze e strade, rendendo più vivibili e sicure le nostre città.
Le storie e i numeri che raccontiamo nel nostro rapporto ci dicono che sono tanti i segnali positivi, con una disponibilità crescente dei cittadini a spostarsi con mezzi non inquinanti
Tabella estrapolata dal rapporto di Legambiente
Per dare il via a questa rivoluzione, però, servono scelte coraggiose e di sistema, politiche nazionali che fino a oggi sono mancate, perché non si può lasciare tutto alla buona volontà dei sindaci»
Da Nord a Sud c’è un vento di cambiamento e Milano guida la classifica, perchè a differenza di Napoli a parità di spostamenti green (52% Milano – 50% Napoli) a Milano la facilità di reperibilità di un mezzo pubblico a zero emissioni è al 64% mentre nel capoluogo campano al 34%
proprio Milano ha messo il turbo in fatto di mobilità sostenibile e ha previsto entro il 2030 la conversione totale della flotta dei mezzi di trasporto pubblico in elettrico, ad oggi sono elettrici il 74% dei mezzi pubblici, ha un offerta di trasporto pubblico che copre 650 milioni di passeggeri all’anno e grazie anche a misure come l’area B e l’area C ha visto ridurre in 20 anni di 100 mila auto il traffico inquinante nelle vie del centro città
Sono tante le città che si stanno muovendo in questa direzione, chi più chi meno velocemente molte stanno mettendo in atto cambiamenti, sono per citarne alcune prese in esame dal rapporto di Lagambiente:
c’è Firenze dove il Comune ha sperimentato l’alleanza per flotte di taxi elettriche c’è Ostuni in provincia di Brindisi dove si dimostra che anche spostarsi per turismo può essere sostenibile e a zero emissioni
c’è il Campus di Savona, dell’Università degli studi di Genova, trasformato in una piccola smart city dove oltre a una microrete energetica intelligente sono state, tra le altre cose, installate anche 4 colonnine di ricarica per veicoli elettrici per promuovere una mobilità a zero emissioni
un bilancio tutto sommato positivo quello del rapporto di Legambiente che vede nei cittadini la voglia e la disponibilità di usare mezzi alternativi, ma che deve essere costantemente migliorato nei prossimi anni, per rendere possibile a sempre più persone che vivono nelle grandi città, lo spostamento a zero impatto ambientale e rendere le città sempre più sostenibili e pulite.
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