Da casalinga ad imprenditrice con 70 dipendenti, regina della pasta in California
La seconda vita di Paola Da Re inizia nel 2011, quando chiude la difficile relazione con il marito, che da anni ormai non andava bene. Casalinga, 48 anni, da sola… ricominciare la vita da capo e trovare un lavoro non è sicuramente facile.
Così Paola decide di cambiare tutto, osare, buttarsi nella vita. Lascia Padova con la figlia per raggiungere la sorella che abita e in California, con i minuti contati e l’imposizione del giudice di Venezia
“Per tenere con sé la figlia e lasciare l’Italia, avrebbe dovuto dimostrare entro 6 mesi di poterla mantenere”
Così si mette in gioco e inizia a cercare l’unico lavoro che si sente in grado di fare, avendo cresciuto i suoi figli, la baby sitter, dopo un pò di ricerche trova una famiglia benestante che cerca proprio una tata a tempo pieno che parlasse italiano.
Paola non si fa scappare l’occasione e con un lavoro, dopo 6 mesi può dimostrare anche al giudice di essere in grado di mantenere la figlia e poter rimanere negli USA, così la raggiunge anche Giorgia l’altra figlia rimasta in Italia per laurearsi.
fino a quando con la famiglia riunita negli Stati Uniti arriva la grande occasione,
Giorgia ha degli amici che lavora in un ristorante nella West Hollywood, tra un discorso e l’altro parla di quanto sua mamma sia brava a cucinare,
«Mamma, qui ho parlato dei tuoi gnocchi, li vogliono assaggiare»
Paola ne prepara due piatti e li porta al Mauro’s Cafè, da li i chili raddoppiano, triplicano, decuplicano.
iniziano a richiederli il ristorante, gli amici, gli amici degli amici…. tanto che 3 anni dopo la fuga dall’Italia, Paola lascia il lavoro di baby sitter per dedicarsi alla pasta fatta in casa a tempo pieno.
Così nasce “Pasta Sisters” , che pian piano inizia ad accumulare ordini e richieste e che, aperta nel 2014, dopo 4 anni adesso ha all’attivo 70 dipendenti che vi lavorano.
Adesso nella società lavora anche il figlio, Francesco insieme a mamma e sorelle, sicuramente non è stato semplice iniziare un’attività del genere, mancavo soprattutto i soldi per comprare i macchinari base per poter iniziare l’attività,
così è venuto in soccorso dall’Italia il cugino Alessandro che ha coinvolto parenti, amici e conoscenti in una raccolta fondi per poter fare partire l’attività, ognuno ha investito quanto poteva
«Ora tutto ci sorride ma all’inizio è stata dura perché non avevamo neppure i soldi per comprare la macchina degli gnocchi»ricorda Paola nell’intervista ad Andrea Pasqualetto per il Corriere della Sera.
poi i primi macchinari, gli ordini che continuano ad arrivare e con loro arriva anche il sito di Buzzfeed, dove Pasta Sisters partecipa ad una gara online e si aggiudica il primo premio come miglior piatto.
Quando la gara viene messa online, Paola trova da un giorno all’altra la fila davanti al proprio locale, più di 700 persone in coda per mangiare da lei.
Accogliente ed inclusiva, Paola è sempre dietro ai fornelli, mentre Pasta Sisters è sempre al lavoro nei suoi due ristoranti per servire i clienti e nel pastificio per occuparsi di ordinazioni, spedizioni e catering… Fra i clienti dei catering ci sono Paramount, Sting, Grammy Awards…
Intanto da mezzo mondo arrivano richieste per aprire nuovi punti vendita, mentre Paola, che finalmente dopo tanti sacrifici ce l’ha fatta, con gli occhi lucidi commenta :
«Sto vivendo un sogno, spero non finisca più»
Complimenti a Paola che ha avuto il coraggio di reinventarsi una nuova vita a 50 anni, quando spesso tutto sembra perduto e difficile, il suo esempio di successo ci mostra come si possa sempre ricostruire, ricominciare, buttarsi nella vita.
Ecco il sito di Pasta Sisters e la loro pagina Facebook, dove potete seguire le avventure di Paola e del suo Business
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