Quando i social fanno bene e lanciano sfide belle e buone
ecco la #trashtag challenge che sfida tutti a ripulire il pianeta
Finalmente sui social network diventa virale anche una sfida intelligente e che fa bene all’ambiente, quella di uscire di casa, armarsi di guanti e sacchetti andare in un qualsiasi posto intorno a noi che sia inquinato dai rifiuti e ripulirlo, postando poi ovviamente video e foto sui social network con l’hashtag #TrashTag
La sfida è diventata virale e in 10 giorni, più di 400 mila persone in tutto il mondo hanno accettato la sfida, sono uscite di casa e sono andate a ripulire un angolino di pianeta,
Tutto è partito il 5 Marzo da Byron Roman, un uomo di 53 anni che vive a Phoenix in Arizona e che la grande passione per l’ambiente, neanche 10 giorni fa, l’americano ha ripostato sul suo profilo facebook una foto messa online da un’azienda di ecoturismo del Guatemala, Happy Tours Gt.
in questa foto si vedeva un paesaggio inquinato e sporco e poi una seconda immagine dello stesso paesaggio, ripulito da un giovane ragazzo, circondato da sacchi della spazzatura pieni e con uno sguardo soddisfatto,
Byron Roman ha commentata la foto scrivendo
“Ecco una bella sfida per voi ragazzi annoiati”
sicuramente pensando a tutte le stupide sfide che contagiano molti ragazzi annoiati della rete e che lasciano basiti, bere alcolici alla goccia, piuttosto che bere litri di bevande gassate senza vomitare, o sporcarsi a vicenda con diversi cibi e colori…. insomma sfide tutt’altro che positive, o sensate...
Così dal via ad una sfida in contro tendenza, non sciocca e inutile ma una sfida etica e che fa bene, armarsi di scopa e buona volontà e uscire a a pulire uno spazio pubblico per poi far vedere a tutti cosa si è riusciti ad ottenere postando l’immagine sui social
così da una semplice frase, da un invito ai ragazzi annoiati a fare qualcosa di buono, ecco che questi ragazzi, di tutte le età si sono svegliati, e in meno di 10 giorni dal lancio, sono usciti di casa e già in 400 mila hanno postato foto e video su tutti i social network, da chi raccoglie solo un sacchetto mentre fa una passeggiata e chi va con un gruppo di amici a pulire tutto un bosco o una spiaggia, da chi raccoglie i rifiuti in mare mentre va in kayak a chi lo fa portando fuori il cane, i partecipanti sono di ogni età e sfoggiano tutti grandi sorrisi e soddisfazione per il loro operato!
La maggior parte sono americani, visto che la sfida è nata li, ma il poter dei social network l’ha diffusa in tutto il mondo, per cui si trovano ragazzi asiatici, europei, africani tutti uniti nella stessa sfida e con lo stesso scopo… ripulire un pezzo di mondo!