1,5 tonnellate di plastica raccolte
Ecco la bella iniziativa che ha preso vita questo weekend a Venezia per aiutare l’ambiente e l’ecosistema lagunare, troppo spesso inquinato da rifiuti di ogni tipo e dall’incuria dei numerosi turisti o dei cittadini,
una bottiglia lasciata per strada, una busta vuota di patatine, una cannuccia, molti di questi rifiuti purtroppo finisco ad inquinare la natura, dai boschi ai mari, diventando letale per gli animali e per tutto l’ecosistema
Un problema grave in qualsiasi parte del mondo, ma ancora più sentito a Venezia, rispetto ad altre città, infatti Legambiente ha stimato nell’area del centro storico della laguna, ci sia una concentrazione di plastiche 5 volte superiore rispetto per esempio a quella del mare Adriatico
Un problema che deriva da molti fattori, dall’inciviltà delle migliaia di turisti, ma anche dalle correnti e dalla cattiva gestione che trasformano alcuni punti della laguna, specialmente le secche, in vere e proprie discariche galleggianti.
Una situazione drammatica, calcolando che (sempre da stime di Legambiente) nella laguna si trova un rifiuto ogni 10 metri e bottiglie di plastica ogni 57 metri, il 90% dei rifiuti è fatto di plastica
Così è nata l’idea di creare l’iniziativa “Kick Plastic Out”, calciare via la plastica, che ha visto più di 100 volontari, tra cui i ragazzi delle associazioni Venice Calls e Venice Kayaks, e Classic Boat Venice, ripulire la laguna spalla a spalla con i calciatori del Venezia calcio,
Guanti, sacchetti, e barche elettrice, si sono ritrovato in 5 diverse aree della laguna tra cui San Michele, Tronchetto e San Piero si sono rimboccati le maniche e hanno raccolto 1,5 tonnellate di rifiuti
Uno dei coordinatori dell’evento è Jean-Paul un ragazzo-italo americano che lavora per Classic Boat Venice, racconta che hanno trovato di tutto tra gli scarti raccolti tantissima plastica, ma vicino all’isola di San Michele, addirittura televisori e computer, che difficilmente sono stati buttati dai turisti…
“In certi punti devi scendere in acqua per avvicinarti alle sponde con la barca, là sotto è pieno di vetri e rifiuti di ogni tipo”
Armati di barchette elettriche, per raggiungere i punti inaccessibili a piedi, hanno trovato palloni da calcio, palloncini, lattine, bottiglie, ogni passo si incontrava un rifiuto, una situazione terribile per l’ambiente, a cui questa centinaia di giovani stanno tentando di porre rimedio, anche entrando direttamente in azione,
Joe Tacopina il presidente del venezia calcio racconta:
“Sono innamorato di Venezia, la città più bella del mondo: non possiamo permetterci di ridurla così e anche noi dobbiamo contribuire a salvaguardare l’ambiente. E’ giusto che ci sporchiamo le mani per il bene della città”.
tutti i rifiuti sono stati rigorosamente raccolti, differenziati e consegnati per il corretto smaltimento.
Complimenti a tutti i volontari, che sono scesi in campo per fare qualcosa di concreto per ripulire il nostro pianeta! un’iniziativa Buonissima.
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