Brasile: comunità indigene vincono la causa contro il governo : “Restituitegli le terre”
Una battaglia che va avanti da anni, quella tra le popolazioni indigene degli Xukuru e il governo di Michel Temer e che ora si chiude con una netta vittoria dei Xukuru.
proteste degli Xukuru contro il governo
Infatti la Corte Interamericana dei Diritti Umani ha stabilito un maxi risarcimento di un milione di dollari per più di 7700 indigeni che si sono spesso trovati le terre confiscate con la forza dal governo per essere rivendute a privati.
La multa inflitta dalla stato del Brasile ricompensa almeno in parte le popolazioni dei tempi infiniti, quasi 2o anni, che il governo si è preso per rispettare una decisione che lo stesso aveva accettato:
“i nativi hanno diritto a vivere e a lavorare sulla terra che è sempre appartenuta loro”
Una lotta lunghissima, che comprende anche omicidi agguati e soprusi di ogni tipo, ma che finalmente finisce con una condanna definitiva.
Il governo brasiliano avrà 18 mesi per :
- garantire il ritiro degli occupanti abusivi.
- ricompensare 45 agricoltori che avevano da tempo lasciato quei territori
- elargire un milione di dollari al popolo Xukuru.
E’ la seconda condanna ai danni dello stato, nella storia del Brasile e segue quella pronunciato a favore della popolazione indigena degli Yanomani,
Che aveva denunciato l’arrivo di minatori e tagli alberi illegali grazie alla costruzione di una strada, sempre su terreni confiscati, anche in quel caso nel 1992, gli Yanomani avevano vinto e otteunuto che venissero fissati e rispettati i confini del parco Yanomani.
Marcos Xukuru, capo degli Xukuru, da dopo che suo padre è stato ucciso, è felicissimo per la sentenza:
“E’ una bellissima notizia. Non siamo felici, siamo raggianti, devo avvertire tutti quanti. Non è facile. Il nostro è un territorio vasto, i villaggi sono lontani. Ma devono sapere”
Marcos Xukuru, capo degli Xukuru